SnakeDesign nasce per caso. Mille tessere di un mosaico che dopo anni di sospensione, inaspettatamente trovano il modo di unirsi e di rivelare il disegno che i frammenti avevano cinicamente celato.
Per anni come se fosse sempre stato lì, il desiderio di far rinascere oggetti e situazioni, appare. In un mondo che ci ha abituato alla sostituzione più che al recupero, la nostra proposta, che parte dalle moto, ma nasce nel rispetto della materia e della nuova possibile destinazione d’uso, prende forma.
La nostra non è una creatività finalizzata alla performance e al design, ma parte dal danno, dallo stato logoro, dalla necessità. La creatività in questo caso non è altro che una ”exit strategy” per materiali e oggetti che possono tornare ad avere una funzionalità accettabile, o addirittura una nuova funzione d’uso. Usiamo la creatività e le competenze che abbiamo (non sempre purtroppo tutte quelle che sarebbero necessarie) per creare e recuperare oggetti, anche i più banali e farli tornare ad una funzionalità, a volte l’originaria, a volte diversa.
Lavoriamo su complementi di arredo, su tessili, illuminazione, arredi in legno, in pelle, metallo e oggetti di ogni genere. In questo momento in cui le nostre case hanno il bisogno di scoprire nuove funzionalità e di inventare nuovi spazi e nuovi utilizzi, noi proviamo a rendere migliore o semplicemente diverso quello che già c’è.
Le moto sono solo la punta dell’iceberg creativo.. in un’ottica estrema di “circular economy”, pensiamo che per ridurre i danni ambientali provocati dall’esasperata estrazione di materie prime, il recupero e la ‘’second life’’ siano una strada da percorrere. Nel gennaio 2022 nasce per questo, HALF SPIDER che è la nostra divisione nata per l’arredo di recupero.
Sarebbe curioso mettere a confronto i ”danni” provocati all’ambiente per l’eccessivo consumo e tasso di produzione di CO2 che una vecchia moto produce e i ”danni” che, per produrre un veicolo equivalente portiamo all’ambiente, CO2 per impianti produttivi per estrazione e trasporto delle materie prime e di movimentazione e commercializzazione del veicolo stesso…Non abbiamo la risposta certa ed il nostro vuole essere solo uno spunto di riflessione privo di ogni carica polemica.
Nello spazio polifunzionale della nostra sede, in condivisione con altre 2 società del settore della comunicazione , trovano spazio un laboratorio/officina, quattro postazioni di ufficio, una sala riunioni, un piccolo show room espositivo, una taverna per piccoli eventi. Pensiamo che per contenere gli sprechi, la concentrazione delle attività sarà un strada da seguire in futuro.
Tutto all’interno provieni da materiali e oggetti destinati alla discarica e poi recuperati, o da materiali derivati da scarti del legno. Anche gli spazi hanno subito lo stesso trattamento. Gli alti soffitti ci hanno consentito di realizzare dei soppalchi, e le pareti fungono da vero e proprio spazio espositivo per accessori di moto, oggetti di arredo e campionario per finiture murali .